I sentieri di Iola Stampa

Sullo sfondo la località Bevitore e i monti verso la Torraccia Il paese è attraversato da sentieri stupendi che attraversano boschi di castagni secolari e querce. In particolare, dalla piazza del paese inizia un sentiero che arriva sino al M.te Belvedere, percorrendo i crinali dei monti sui quali, nel periodo della seconda guerra mondiale, combatterono i soldati alleati per sconfiggere l'esercito tedesco e dilagare nella pianura padana.Percorrendo, dalla piazza del paese, la strada verso Monteforte/Maserno, appena fuori il paese si imbocca, sulla sinistra dopo la località il Bevitore, la via Serrette, sotto la località il Poggio.


Il monte Cimone d'inverno La strada fiancheggia il monte e, con dei magnifici panorami verso il monte Cimone, passa in mezzo alle due località le Tane e le Tane di Sotto, giungendo sino al bivio dove, proseguendo a sinistra, attraverso la località Cà Paradiso, si arriva sino in cima ai monti Francescone e della Torraccia; imboccando, a destra, la via dei Monti inizia, dopo poche centinaia di metri, all'altezza delle località le Grotte e le Grotte di Sopra, l'ampio sentiero sterrato vero e proprio che si inoltra sul crinale tra le provincie di Modena e Bologna, in mezzo a ombrosi boschi.

L'interno del santuario di Ronchidoso Il primo obbiettivo, sul percorso verso il monte Belvedere, è il Santuario della Madonna degli Emigranti a Ronchidoso che si trova tra le provincie e archidiocesi di Modena e Bologna, proseguendo oltre il quale, lungo il Sentiero della Libertà,  fiancheggiando il monte Gorgolesco e la maestà di S.Filomena, si arriva alle rovine del castello, sulla cima di monte Belvedere a 1138 metri s.l.m. Due sentieri si diramano per scendere, a sinistra, verso Corona e a destra verso Valpiana e Castelluccio. Tempo di percorrenza del sentiero, dalla piazza di Iola alla cima, circa tre ore e mezzo all'andata e poco meno di tre ore al ritorno.

Un sentiero Dalla piazza del paese, percorrendo sulla destra la via delle Ballette, un sentiero, a nord della riva delle Sponge, conduce sino a Montese.

 

 



Una trincea sul percorso verso monte Terminale Sul fianco verso monte della chiesa che si affaccia sulla piazza del paese, dall'altra parte della strada inizia un sentiero di circa 800 mt che sale da quota 940 metri s.l.m. sino alla cima di monte Terminale a quota 1.005 metri s.l.m. Il sentiero sale in mezzo a boschi di castagni, lungo il quale sono visibili, in quanto ristrutturate, le buche che i soldati americani usarono il 3 Marzo 1945 per conquistare il paese. In cima al sentiero si trova l'oratorio di monte Terminale eretto nel 1901 e ristrutturato nel dopoguerra a causa dei danni subiti.